I misteri e le leggende della Provincia di Latina
La provincia di Latina offre molte storie e leggende misteriose ideali per raccontare durante la notte di Halloween o in una notte tra amici coraggiosi :), ti affascina il mondo dei fantasmi, delle streghe, dei vampiri o degli uomini lupo? Ci sono moltissime storie in tutta la provincia che ti potranno far vivere una autentica esperienza di mistero. Scopri le case incantate, strane apparizioni, rocce misteriose e molto altro con il nostro articolo sui misteri e le leggende della Provincia di Latina .
Dopo gli articolo di successo sui 10 castelli più belli della Provincia di Latina, sulle 10 Grotte della Provincia di Latina e sulle 10 spiagge più belle spiagge della Provincia di Latina : scopriamo oggi una simpatica lista di misteri e leggende della provincia di Latina.
Il Bambino Fantasma di Sermoneta
Bisognerebbe chiedere a qualche vecchietta o ai vicini del castello per sapere se la notte si sente qualche presenza misteriosa!
La casa dei fantasmi a Fondi
Secondo racconti popolari, la casa è disabitata da anni e chiunque ci abbia provato è dovuto subito scappare per via di strani avvenimenti e una forte aria di inquietudine,molte persone anziane, ancora oggi, sconsigliano di avvicinarsi al luogo!
La Mano del demonio a San Felice Circeo
Anche le storie intorno alla distruzione della roccia sono poco chiare si pensa che la roccia sia stata demolita durante i lavori di sistemazione e allargamento dell'antica strada romana, ma altre leggende raccontano che fu fatta saltare in aria con dell'esplosivo per ordine di un ordine monastico locale, che la considerava pericolosa per le celebrazione di riti pagani. La stessa area, antiche superstizioni e di leggende che ne hanno reso il luogo ricco di misteri, tra queste troviamo la storia di una monaca scomparsa e dei suoi lamenti notturni.
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La Mano del Turco a Gaeta
Scendendo per i suoi gradini si noterà una fenditura nella parete a forma di una mano (si possono infatti distinguere le cinque dita nella roccia) chiamata appunto "Mano del Turco", che, secondo la leggenda, si formò nel momento in cui un marinaio turco miscredente appoggiò la sua mano alla roccia che miracolosamente divenne morbida sotto la sua pressione formando l'impronta della mano. Inoltre altra tappa obbligatoria nella discesa è sicuramente il “letto di San Filippo Neri” un piccolo giaciglio di pietra in cui si racconta si recasse Filippo Romolo Neri a pregare e riposare, negli anni è stato visitato da molteplici sovrani,vescovi e pontefici.
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Il fantasma della principessa Ninfa
Un giorno decise di convocare i due re confinanti: Martino, il buono, che Ninfa segretamente amava, e Moro, il malvagio re stregone. Il re disse loro che avrebbe concesso la figlia in sposa a colui che avesse prosciugato le paludi.
Martino lavorò duro per costruire canali e opere d’ingegno, ma fu tutto inutile,perché Moro, nell’ultimo giorno assegnato dal re, con una magia prosciugò la palude.
Ninfa allora, per non andare in sposa al re malvagio, si gettò nel lago e scomparve per sempre nelle acque ed ancora oggi si racconta si aggiri nella zona.
Il gatto ed il camion di piazza del popolo a Latina
Per questo motivo una serie di grossi autocarri Fiat 18BL, carichi di pietre e lastre di marmo, giungevano ai margini della piazza per poter terminare in tempi record la piazza. Purtroppo però il primo di questi, nel fare retromarcia s’impantanò nel fango e come sabbie mobili inizio ad affondare per non perdere il carico, quattro trattrici Pavesi furono legate al camion 18BL ma senza grandi risultati.
Dovettero così sacrificare il camion e il suo carico, l’autista fece in tempo a mettersi in salvo, ma purtroppo no il suo amato gattino, che si portava sempre dietro, sommerso nel fango insieme al camion e al suo carico. Ancora oggi, se si passa davanti alla fontana nei giorni di pioggia, tendendo l’orecchio si può ascoltare il miagolio disperato del micio.