
Itinerario il golfo di Gaeta
Un viaggio nella repubblica marinara pontina
Consiglio Latinamipiace
Montagna Spaccata
Stagione Ideale
Estate
Tipo di attrazioni
Architettoniche e Naturali
Distanza
56 Km
La provincia di Latina è ricca di posti assolutamente da non perdere, ma vista la loro distanza non possono essere visti tutti in un giorno. Per questo abbiamo creato la nostra speciale categoria con alcuni degli itinerari più suggestivi della provincia, in maniera che se volete visitare tutto ciò che ha da offrire in pochi giorni, possiate seguire un buon itinerario. L'itinerario di oggi è il settimo della serie, dopo l'itinerario la riviera di Ulisse, l'itinerario di Terme ed Antichi Romani, l'itinerario delle meraviglie dei monti Lepini,i borghi nascosti de Monti Lepini e l'Itinerario meraviglie dei Monti Aurunci e monti Lepini tra natura e storia. Lo scopo di questi articoli e quello di aiutarvi a conoscere le nostre bellezze.
Questo itinerario vi farà scoprire Gaeta, il santuario della Montagna Spaccata, Formia ed i suoi borghi collinari e molto altro ancora. Può essere svolto in due o più giorni a secondo dei vostri gusti ed è un percorso di circa 56Km da percorrere in auto o bici più alcuni chilometri da percorrere a piedi all’interno dei centri storici.
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1) Spiaggia di Serapo
Iniziamo il nostro itinerario bagnandoci nelle cristalline acque della spiaggia di Serapo. La spiaggia principale del comune di Gaeta si trova a pochi passi dal centro della città, vicino a Monte Orlando e al Santuario della Montagna Spaccata. Molto popolare tra i turisti, soprattutto durante l'estate. Dalla spiaggia, si può ammirare la "Nave di Serapo", una roccia non troppo distante la cui forma allungata ricorda quella di una nave. Un'oasi di relax relativamente vicina al centro di Gaeta.
Qui potete trovare maggiori informazioni sulle spiagge più belle della provincia di Latina
2) Montagna Spaccata di Gaeta
La montagna spaccata di Gaeta è sicuramente una delle attrazioni naturali principali della provincia di Latina. Famosa non solo per la vista mozzafiato ed il suo santuario ma anche per l’antica legenda della mano del turco. A pochi chilometri dalla spiaggia di Serapo, è un must del nostro itinerario che non potevamo tralasciare.
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3) Città di Gaeta
La città di Gaeta repubblica marina nell’ottocento e di origini antichissime è sicuramente una delle più amate città del Lazio. Con il suo borgo medievale, le sue spiagge tra le più belle del Lazio ed il suo castello è una meraviglia da non perdere.
Oltre che perdersi nel centro storico ed ammirare le bellissime chiese che lo compongono non si può non passeggiare tra le vie del porto ed il lungomare.
Qui puoi trovare tutte le informazioni su cosa vedere e fare a Gaeta
Una delle specialità gastronomiche più conosciute della città di Gaeta è sicuramente la tiella, una torta salata ripiena che nel 2005 è diventato marchio di “Denominazione Comunale d’Origine”. Se non conosci la ricetta di questo fantastico piatto qui puoi trovarla
Tra le manifestazioni più importanti troviamo il Jazz Festival, Favole di Luce che durante il Natale illumina tutta la città, Festa a Levante con la sagra delle cozze e pesce azzurro e tanto altro ancora.
4) Tomba di Cicerone
Continuiamo il nostro itinerario verso la Tomba di Cicerone che si trova all'ingresso della Città di Formia, provenendo da Itri verso il Centro città. E' un monumento funerario di età augustea (sepolcro colombario), costituito da una pianta centrale e cilindro cementizio. L’attribuzione del sepolcro a Cicerone non è certa, ma la vicinanza del sito all’area dove egli fece costruire una delle sue sontuose ville sosterrebbero la tesi.
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5) Formia
La città di Formia, è uno dei comuni principali della Provincia di Latina all'interno del Golfo di Gaeta ha origini antichissime fu fondata dal popolo dei Laconi e dai romani venne chiamata “Formiae” dal termine “Hormia”, “eccellente approdo” grazie appunto alla sicurezza del porto. La leggenda racconta che qui approdarono le imbarcazioni di Ulisse ma che solo una riuscì a salvarsi dai Lestrigoni, antichi giganti cannibali. L'attuale città è frutto dell'unione (durante l'unità d'Italia) di tre centri minori quello di Maranola, Mola e Castellone. Si trova a poco più di un ora e 15 minuti dal centro di Latina e a metà strada tra Roma e Napoli è sicuramente una meta da non perdere per chi si trova nella provincia Pontina.
Qui puoi trovare tutte le informazioni su cosa vedere e fare a Formia
Sono molte le specialità enogastronomiche tra i sapori della cucina marinaresca a quella contadina, si ritrova nella composizione dei tanti piatti tipici che vanno dalle zuppe di pesce alle minestre di legumi con i frutti di mare, passando per le fritture di paranza e le minestre a base di cicorietta, borragine, finocchietto e altre piante selvatiche. Sicuramente uno dei piatti da non perdere sono gli Spaghetti alla Formiana. Se non conosci la ricetta di questo fantastico piatto qui puoi trovarla
Tra le manifestazioni più importanti troviamo San Erasmo
6) Maranola
A poco più di 4km da Formia troviamo il borgo di Maranola uno tra i più bei borghi che circondano la città e sicuramente da non perdere se passate da queste parti. Da qui se siete appassionati di trekking è possibile salire, fino ai 1250mt del Monte Redentore o ai 1500 del Monte Petrella, attraverso percorsi panoramici mozzafiato a strapiombo sul mare e incantevoli passeggiate, immersi nella natura. Il borgo di Maranola è ancora oggi un borgo particolarmente suggestivo, le chiese quasi tutte risalenti agli anni 1000 sono ancora tutte presenti e magistralmente ristrutturate infine troverete a vigilare sul borgo, la Torre Caetani, eretta dall’omonima famiglia intorno al 1300.
Una delle più suggestive manifestazioni del borgo di Maranola è quella del presepe vivente che dal 1974 vede impegnate oltre 400 persone.
7) Castellonorato
Dopo una visita a Maranola da non perdere Castellonorato una frazione di Formia che per la sua particolare struttura e forma viene paragonata ad una nave adagiata su una roccia. Antico borgo medievale era protetto da mura e vi si poteva accedere attraverso una porta da accesso ancora oggi percorribile, a vegliare sul borgo vi era un antica torre. La città è costituita da un unica via principale da cui si diramano perpendicolarmente alcune viuzze che regalano panorami incredibili.
8) Spigno Saturnia
Il comune di Spigno Saturnia si trova tra Cassino e la sua famosa Abbazia, e la costa che va da Minturno a San felice Circeo. Le origini di questo incantevole e quasi sconosciuto paesino sono molto antiche e si divide in due parti Spigno Vecchio o Superiore, situato alle falde del monte Petrella, ed è il nucleo originario e più antico, con caratteristiche tipicamente medioevali. Spigno Nuovo, che si sviluppò subito dopo il secondo conflitto mondiale e custodisce il palazzo comunale e la chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista.
Spigno è inoltre una delle "porte" di accesso al Parco Naturale dei Monti Aurunci, una vera e propria oasi per chi ama sentieri ben tracciati da percorrere a piedi e itinerari da vivere in mountain bike.
Tra le specialità della zona troviamo “Gliu zeppolone” di cicoria e la “Frittata ceca”, cosi chiamata perché ottenuta senza uova. Altra importante risorsa gastronomica è rappresentata dalle olive da mensa: Spigno, infatti, seleziona due tipi di olive, quelle di colore rosato, ottime come aperitivo e antipasto, e quelle di colore più scuro, indicate per la preparazione di svariati piatti tipici.
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9) Spiaggia dei Sassolini
Infine consigliamo di vedere un bel tramonto dalla Spiaggia dei Sassolini una piccola insenatura situata a Minturno in frazione Scauri ed è ben riparata alle due estremità dal Monte d’Oro e dal Monte di Scauri. È inserita all’interno del Parco di Gianola e Monte di Scauri.
Formata da sabbia ocra, ciottoli e rocce, ma soprattutto da un bellissimo mare cristallino. La spiaggia è famosa perché sono stati girati due film, "Per grazia ricevuta", interpretato da Nino Manfredi e "Il Conte di Montecristo", con Gerard Depardieu e Ornella Muti. Un posto ideale da passare con le persone che ami ... ma meglio non in alta stagione!
Riepilogo dell'itinerario la riviera di Ulisse
Tappe | Città |
Tappa 1 | Spiaggia di Serapo |
Tappa 2 | Montagna Spaccata di Gaeta |
Tappa 3 | Gaeta |
Tappa 4 | Tomba di Cicerone |
Tappa 5 | Formia |
Tappa 6 | Maranola |
Tappa 7 | Castellonorato |
Tappa 8 | Spigno Saturnia |
Tappa 9 | Spiaggia dei Sassolini |
Blog Comments
Patrizia Dragonetti
12 Gennaio 2020 at 11:16 pm
Ma quali sono le tappe principali di questo itinerario? Il punto di partenza e il luogo simbolo di spiritualita per eccellenza, Piazza San Pietro. Dal Vaticano, la strada si fa largo lungo la via Appia, attraversando Roma e dirigendosi verso il golfo di Gaeta. Arrivati a Minturno, antica citta-porto che ancora oggi conserva un atmosfera suggestiva, il percorso si addentra nel Casertano, passando per Teano e giungendo infine a Benevento. Da qui, la strada prosegue verso l entroterra raggiungendo Buonalbergo e attraversando il confine con la Puglia.