Itinerario meraviglie dei Monti Aurunci

 

Itinerario meraviglie dei Monti Aurunci

Alla scoperta dei borghi più amati

Consiglio Latinamipiace
Non perdesi nulla

 Stagione Ideale
Primavera

Tipo di attrazioni
Architettoniche

Distanza
55 Km

La provincia di Latina è piena di luoghi meravigliosi, ma possono essere un po distanti fra loro. Se vuoi provare tutto ciò che ha da offrire in pochi giorni, ti consigliamo di seguire un buon itinerario.L'itinerario di oggi è il terzo della serie, dopo l'itinerario delle meraviglie dei monti Lepini e i borghi nascosti de Monti Lepini. Lo scopo di questi articoli e quello di aiutare i turisti che si trovano nella Provincia di Latina a conoscere le nostre bellezze.

Il nostro itinerario di oggi è denominato meraviglie dei Monti Aurunci è pensato per far scoprire alcuni dei borghi medievali e attrazioni naturali più belle ed amate della nostra Provincia tra questi troverete Itri e Campodimele  scopriremo insieme alcuni dei prodotti tipici ed eventi assolutamente da non perdere.

Può essere svolto in un week-end o più giorni a secondo dei vostri gusti ed è un percorso di circa 55Km da percorrere in auto o bici più alcuni chilometri da percorrere a piedi all’interno dei centri storici. Questo itinerario ideale per gli escursionisti e gli amanti dei borghi medievali.

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1) Lago di Fondi

Iniziamo il nostro itinerario dal Lago di Fondi si tratta di uno dei laghi più grandi della provincia di Latina ma a differenza degli altri laghi costieri della Pianura Pontina è un lago alimentato da fonti di acqua dolce.  Si trova tra il comune di Fondi e di Terracina ed è una valida alternativa alla spiaggia ed una scusa per conoscere meglio il territorio. E' costituito da boschi, zone umide, canneti, idrovore e vecchie torri di avvistamento. Può essere percorso in vari punti grazie ai suoi sentieri, qui potete trovare la mappa di tutta la zona circostante il lago.

Qui potete trovare maggiori informazioni sul lago di Fondi

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2) Monte San Biaggio

Proseguiamo il nostro itinerario in direzione di Monte San Biaggio arroccato su una panoramica collina, circondato da una verde e rigogliosa vegetazione e presenta una delle Sugherèta più estesa dell’Italia peninsulare. Il centro storico si sviluppa intorno al castello, costruito su antichi ruderi romani e di origine longobarda, fu roccaforte prima del ducato di Gaeta e poi di quello di Fondi. Dalle terrazze delle case o dal castello in giorni particolarmente soleggiati e senza nubi si possono addirittura osservare le isole pontine. Insomma sicuramente consigliamo di perdersi tra le vie di questo bellissimo borgo pontino.

La cucina di monte san Biaggio è ricca di piatti e sicuramente da non perdere la salsiccia di Monte San Biaggio, il vino moscato o la pasta che viene prodotta in loco.

tipo-di-evento-latinamipiaceDa non perdere la sagra della salsiccia che viene di solito celebrata nel mese di Marzo, anche se ormai da qualche anno non viene celebrata con costanza.

3) Fondi

Fondi-Un-viaggio-tra-Romani-e-Medioevo-latinamipiace

La terza tappa del nostro itinerario Meraviglie dei Monti Aurunci è la città di Fondi  uno dei comuni principali della Provincia di Latina circondata da monti è  caratterizzato da edifici risalenti all'epoca romana e medievale. A poco più di 45 minuti dal centro di Latina e a metà strada tra Roma e Napoli è sicuramente una meta da non perdere per chi si trova nella provincia Pontina. Qui si trova un tratto della vecchia via Appia, che conserva tratti di lastricato di basalto rinnovato dall'imperatore Caracalla nel 261 d.C. Da non perdere poi il Castello Baronale di Fondi alto 33 metri di altezza, è il simbolo della città ed è uno dei rari esempi in tutta Europa di fortezza costruita in pianura. Costruito intorno al 1319, da Roffredo III Caetani, nel 1504 il ducato passò ai Colonna e poi ai Gonzaga. Il castello ospita oggi il Museo Civico di Fondi.

Scopri qui tutti i segreti di Fondi

Sono molte le specialità enogastronomiche dai piatti di pesce alla apprezzata salsiccia fondana ricche di spezie passando per la mozzarella di bufala campana.  

tipo-di-evento-latinamipiaceSicuramente uno degli eventi più importati è la notte bianca di Fondi che si svolge ogni anno la prima settimana di Agosto

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4) Lenola

Lenola, si trova su di una collina all'interno del Parco degli Aurunci e a pochi chilometri dal mare, un posto ideale dove trovare un po di serenità dal caos quotidiano. Secondo alcune antiche pergamene il suo nome era Ynola e fu fondata da un popolo di navigatori dell'Oriente forse i fenici. Il massimo splendore di questo borgo fu nel cinquecento quando fu roccaforte e centro di cultura della famiglia Caetani. Tra le cose da non perdere troviamo il centro storico di Lenola chiamato anche “Terra Vecchia” è caratterizzato da antiche case-torri, scalinate e stretti vicoli ideali per gli appassionai di fotografia. All'interno del borgo nella parte più alta troviamo il Castello Baronale costruito nel Medioevo. Troviamo poi la scalinata della pace a Lenola fu progettata e diretta dall'architetto e scultore Giuseppe Quinto di Lenola e terminata nel 1987. Attraverso questa scalinata si può raggiungere il Santuario della Madonna del Colle che si trova a circa 490 metri.

Qui puoi scoprire tutto ciò che c'è da sapere su Lenola.

Sono molti i prodotti tipici di Lenola tra queste troviamo l'olio vera e propria eccellenza del territorio, le pettole e fasuli, gli spaghetti agli asparagi selvatici, il sugo di capra, la zuppa pazza con erbe di campo e la marzolina di capra. Tra i dolci troviamo le zeppole, taralli, struoli e tortari. 

tipo-di-evento-latinamipiaceManifestazione da non perdere è la festa della Madonna del Colle che si festeggia nel mese di Settembre.

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5) Campodimele

Uno delle ultime tappe del nostro itinerario meraviglie dei Monti Aurunci troviamo Campodimele, uno dei borghi della Provincia di Latina più conosciuti a livello nazionale. Grazie soprattutto al suo alto tasso di longevità, il più alto d’Italia, 77 anni per gli uomini e 84 per le donne. Immerso nel Parco Naturale Regionale dei Monti Aurunci, circondato da una cinta muraria di dodici torri e la vicinanza a Roma e a Napoli, rendono questo borgo un gioiello rurale imperdibile nella provincia di Latina.

Da non perdere il centro storico che sorge sull’antica città latina di Apiola ma l’attestazione ufficiale del nucleo abitato vero e proprio si ha con l’arrivo dei longobardi, e precisamente nel VI d.C. Il nome si tramutò da Apiola (api) in Campus melis (Campo di Mele), poi unificato del tutto.Nella frazione di Taverna del comune di Campodimele (1.5 Km dal centro storico) si può trovare il Vecchio Mulino dello “malo tempo” chiamato in questo modo in quanto veniva utilizzato, nell’antichità, solo quando c’era il brutto tempo, in modo che l’acqua della montagna potesse far girare la ruota e potesse macinare il grano. Infine la vicinanza alle montagne la rende meta ideale per trekking ed escursioni la più caratteristica e quella sul monte Monte Faggeto.

Scopri qui tutti i segreti di Campodimele

Sicuramente uno dei piatti tipici da provare se vi trovate a Campodimele è la cicerchia un legume che si coltiva nella zona e che viene utilizzato in molte ricette del piccolo borgo. 

tipo-di-evento-latinamipiaceNel mese di maggio il piccolo borgo pontino si anima con il Festival Internazionale di Fiabe

5) Itri

L'ultima tappa del nostro itinerario meraviglie dei Monti Aurunci è il borgo medievale di Itri alle pendici dei Monti Aurunci e vicino ai comuni di Sperlonga Gaeta e Formia, è uno tra i più interessanti della Provincia di Latina. Le origini del borgo sono antichissime fece parte dei possedimenti degli Aurunci e successivamente conquistata dai Romani, che costruirono nel 312 a.c. la via Appia, il nome Itri deriva dal latino "iter", che significa letteralmente "via" o "cammino". Il centro storico del borgo medievale di Itri è caratterizzato da piccole vie ed a architetture religiose, civili e militari ben conservate, la rendono perfetta per una passeggiata alla scoperta dei suoi segreti.

Edificio simbolo della città di Itri il castello medievale si trova nella parte più alta della città una collina chiamata Sant’Angelo. Bisognerebbe guardarlo dall’alto per apprezzare pienamente questa fortezza medievale. Assolutamente da visitare anche il museo del Brigantaggio.

Scopri qui tutti i segreti di Itri

Sicuramente non si può lasciare Itri senza aver comprato qualche litro di buon olio e qualche oliva!  

tipo-di-evento-latinamipiaceTra le feste da non perdere c'è l'infiorata che si svolge ogni anno nel mese di Giugno, la festa della Madonna della Civita nel mese di Luglio e la suggestiva notte delle candele a Dicembre

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Riepilogo Itinerario i borghi nascosti dei Monti Lepini

TappeCittà
Tappa 1Lago di Fondi
Tappa 2Monte San Biagio
Tappa 3Fondi
Tappa 3Lenola
Tappa 5Campodimele
Tappa 6Itri