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Priverno cosa vedere e cosa fare

Priverno cosa vedere e cosa fare

Un tuffo nel passato tra Romani e Medioevo

Consiglio 
Latinamipiace
Abbazia di Fossanova

 Stagione Ideale
Autunno

Tipo di attrazioni
Architettoniche/ Naturali

Prodotto tipico
Falia e Broccoletti

Oggi vi portiamo a Priverno scopriremo insieme cosa vedere e cosa fare per un week-end romantico o una passeggiata alla scoperta di uno dei borghi più belli della provincia di Latina. I nostri  suggerimenti vi saranno utilissimi per godervi al meglio questo magnifico borgo e tutte le sue attrazioni. 

Priverno, è uno dei borghi più apprezzati e belli della Provincia di Latina e sorge su un colle immerso nei monti Lepini a metà strada tra Latina e Frosinone. Le sui origini derivano da un antico insediamento dei volsci (Privernum) divenuto poi una colonia romana che si trovava in pianura, a Mezzagosto, nel cuore della fertile vallata dell’Amaseno. Solo nel medievo intorno al XIII secolo fu poco a poco riplasmata e rimodellata fino a trasformarsi in un nuovo abitato che si chiamò Piperno fino al 1928, quando divenne Priverno. 

Ma vediamo insieme Priverno cosa vedere e cosa fare.

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Priverno cosa vedere

Centro Storico di Priverno

Il centro storico di Priverno è un tripudio di chiese, palazzi, case-torri, case con orti e giardini, vicoli e ripide scalinate che esprimono un linguaggio architettonico gotico-cistercense che allora si andava diffondendo per via dell'influenza della vicina Fossanova. Il centro storico era racchiuso da settantadue torri e sei porte d’accesso che difendevano la città, oggi solo una parte della cinta muraria è ancora conservata in particolare l’Arco di Porta San Marco e l’Arco di Porta Posterula o Napoletana

 

Iniziamo la nostra passeggiata da Porta Romana in direzione del centro storico sulla via che divide in due il centro storico la via Consolare, l’antica strada maestra che si apre, al culmine di una ripida salita. Qui camminando incontriamo la Chiesa di San Nicola che si pensa sia di origine gotica, ma non è certo in quanto nel XVII-XVIII secolo fu ristrutturata e concessa ai Padri Dottrinari. Continuando si incontra la Chiesa del Suffragio fatta erigere dalla Confraternita del Suffragio e che custodisce all’interno affreschi di Giuseppe Camponeschi, mentre al lato troviamo la meravigliosa piazza Giovanni XXIII chiamata anche "Piazza Grande", dove svettano i simboli più imponenti della città: il Duomo di Santa Maria Annunziata e il Palazzo Comunale, ancora sede dell’Amministrazione cittadina.

Il Duomo consacrato nel 1183 da papa Lucio III, domina la Piazza dall’alto di un’imponente scalinata, sotto il cui portico è posta un’iscrizione che ne ricorda proprio la consacrazione,della sua originaria struttura resta solo il portico con le tre eleganti arcate con colonne, ognuna delle quali è sorretta da figure di animali, tra le quali si possono distinguere il cavallo, l'orso, il leone, il leopardo, la leonessa ed il bue.

Il Palazzo Comunale del tardo Duecento è un edificio originariamente a due piani e con la facciata, solenne come una quinta scenica, coronata da una merlatura guelfa.Nel tempo è stato trasformato fino a raggiungere, nell’Ottocento, le forme attuali. In quest’epoca fu aggiunto il terzo piano, scandito da tre finestre in stile neogotico, e furono realizzate le arcatelle di coronamento, il campanile con orologio e l’imponente loggia d’affaccio. Nelle vicinanze inoltre troviamo la caratteristica Fontana dei Delfini, realizzata nel 1877, quando completati i lavori dell’acquedotto che riforniva la città, i Privernati la posero a memoria dell’atteso arrivo dell’acqua potabile.

Proseguiamo la nostra passeggiata nel centro storico di Priverno ammirando i palazzi della città tra cui il Palazzo Valeriani-Guarini-Antonelli residenza di illustri famiglie locali e oggi sede del Museo archeologico, Palazzo Bargello San Giorgio utilizzato in passato dalla milizia urbana comunale, Palazzo Zaccaleoni, una grandiosa dimora del tardo Seicento. Bisogna inoltre menzionare i vari edifici religiosi tra cui la Chiesa di San Giovanni  con pregevoli affreschi del XIII- XV sec. che coprono quasi interamente l’interno della chiesa, la chiesa di Sant’Antonio Abate in stile gotico–cisterciense che si mostra nei suoi caratteri originari del 1336 e situata al di fuori dalle mura cittadine, la Chiesa di San Benedetto una delle chiese più antiche.

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Musei di Priverno

Durante la vostra visita a Priverno non può mancare la visita ai suoi quattro musei, tre archeologici e uno scientifico : 

  • L'area Archeologica di Privernum 
  • Il Museo Archeologico nel centro storico 
  • Museo Medievale a Fossanova
  • Museo della Matematica

I diversi musei hanno l'obbiettivo di far conoscere e ripercorre la storia della città iniziata con Privernum, antica città dei Volsci, e passata, dall’età romana a quella medievale, attraverso insediamenti che segnano ancora profondamente il paesaggio attuale.

L'area Archeologica di Privernum 

Si trova in località Mezzagosto, a 5 km da Priverno, in un sito di pianura nel cuore della valle dell’Amaseno, 7 ettari in cui si ricompone il paesaggio urbano di Privernum romana, una colonia fondata sul finire del II secolo a.C. e di cui si stanno rimettendo in luce le testimonianze monumentali. 

Fra i monumenti da non perdere troviamo un’opera idraulica formata da un’imponente galleria, larga quattro metri, che attraversava tutto l’abitato e serviva a incanalare un fiume e metterne a regime le acque, case romane, residenze di lusso di età repubblicana, impianti termali ed un grande teatro. 

Attualmente questa area è chiusa al pubblico.

Museo Archeologico nel centro storico di Priverno

Come già abbiamo detto in precedenza il Museo Archeologico di Priverno è ospitato nel Palazzo ValerianiGuarini-Antonelli, una dimora storica di grande prestigio che affaccia sulla piazza Giovanni XXIII. 

Il Museo è dedicato a Privernum, città che fu volsca e poi romana, e accompagna il visitatore a scoprire le più antiche fasi di vita del territorio. Vi sono oltre mille oggetti, fra mosaici, statue, ritratti, iscrizioni, terrecotte, ceramiche da cucina e da mensa, decori architettonici e tanto altro ancora.

Gli orari di apertura dal 01 Settembre al 30 Giugno sono i seguenti :

  • Sabato, Domenica e Festivi
    Dalle ore 10:00 - 13:00 e 15:00 - 18:00
  • Giovedì e Venerdì
    Dalle 10:00 alle 13:00 ma solo su richiesta 
  • Giorni di chiusura
    Natale, Capodanno, Pasqua

Gli orari di apertura dal 01 Luglio al 31 Agosto sono i seguenti :

  • Sabato, Domenica e Festivi
    Dalle ore 10:00 - 13:00 e 17:00 - 20:00
  • Giovedì e Venerdì
    Dalle 10:00 alle 13:00 ma solo su richiesta 
  • Giorni di chiusura
    Ferragosto

Il prezzo del biglietto d'entrata è di  4€ e € 3,00 per gruppo di 15 persone, ragazzi fino a 12 anni, pensionati sopra 60 anni, ed accompagnatore di disabili.

Vi è anche l'opzione di avere un biglietto cumulativo 

  • 2 musei per 5€ o 4€ il ridotto 

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Museo Medievale di Fossanova

Il Museo medievale di Fossanova aperto nel 2001, è stato pensato per riproporre momenti di vita medievale nella suggestiva Foresteria cistercense di Fossanova. Il percorso museale racconta dei Privernati che agli albori del Medioevo cominciarono a riplasmare il luogo e gli spazi che erano stati della città romana per trasformarli via via in un nuovo abitato che finì poi per chiamarsi Piperno. Al suo interno si trovano oggetti di vita quotidiana, sculture ,pitture, corredi funerari, ceramiche e molto altro ancora. 

Gli orari di apertura dal 01 Settembre al 30 Giugno sono i seguenti :

  • Sabato, Domenica e Festivi
    Dalle ore 10:00 - 13:00 e 15:00 - 18:00
  • Giovedì e Venerdì
    Dalle 10:00 alle 13:00 ma solo su richiesta 
  • Giorni di chiusura
    Natale, Capodanno, Pasqua

Gli orari di apertura dal 01 Luglio al 31 Agosto sono i seguenti :

  • Sabato, Domenica e Festivi
    Dalle ore 10:00 - 13:00 e 17:00 - 20:00
  • Giovedì e Venerdì
    Dalle 10:00 alle 13:00 ma solo su richiesta
  • Ferragosto

Il prezzo del biglietto d'entrata è di  4€ e € 3,00 per gruppo di 15 persone, ragazzi fino a 12 anni, pensionati sopra 60 anni, ed accompagnatore di disabili.

Vi è anche l'opzione di avere un biglietto cumulativo 

  • 2 musei per 5€ o 4€ il ridotto 

Museo della Matematica a Priverno 

Il Museo della Matematica a Priverno si trova a metà strada fra Priverno e Fossanova nel Parco di San Martino, una splendida tenuta di oltre trenta ettari circondata da alberi e macchia mediterranea. Al centro del parco si trova il Castello di San Martino, una residenza di campagna costruita intorno alla metà del Cinquecento dal cardinale Tolomeo Gallio, segretario di Stato del Pontefice Gregorio XIII. Al suo interno vi è un percorso didattico che, all’insegna delle parole chiave: scoprire, capire e dimostrare, accompagna a scovare la presenza della matematica nella realtà. All'interno del parco inoltre è presente una quercia sughera di oltre 200 anni e una circeferenza di 510 centimetri ed alta più di 20 metri. 

Attualmente il museo è chiusa al pubblico. 

Se siete appassionati di castelli allora non potete perdervi qui il nostro articolo sui 10 più belli della provincia di Latina.

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Il Borgo di Fossanova

A pochi chilometri dal centro storico di Priverno, lungo il fiume Amaseno, sorge il suggestivo borgo medievale di Fossanova e uno dei complessi monastici cistercensi più belli d’Italia, l'abbazia di Fossanova. Dal 2006 la regione Lazio ha identificato il borgo come eccellenza del patrimonio architettonico, storico e artistico,uno dei grandi ‘attrattori culturali’ della regione. 

I visitatori vengono catapultati nel Medioevo grazie alla chiesa abbaziale ed il suo chiostro, il museo medioevale e gli antichi edifici che le fanno da contorno, ristrutturati con rispetto e in chiave moderna, ospitano strutture ricettive: abitazioni, ristoranti, bar, botteghe e un piccolo albergo che offrono momenti di ristoro e relax. 

Insomma una meta obbligata per tutti coloro che vogliono visitare Priverno. 

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Priverno cosa fare

Trekking a Priverno

Sicuramente una delle attività da non perdere per chi si trova a Priverno è il trekking ed in particolare l'escursione tra Fossanova e Priverno. Si parte dal borgo medievale di Fossanova e con un percorso ad anello si potrà ammirare il paesaggio lungo l’argine del fiume Amaseno, tra sugherete e lecceti e risalire fino ad arrivare al Parco di San Martino di Priverno che ospita un suggestivo castello cinquecentesco con all’interno il Museo della Matematica al momento chiuso per restauro per poi ritornare al punto di partenza. Una vera e propria passeggiata tranquilla all’insegna della storia e natura.  

Inoltre a Priverno passa un tratto della Via Francigena che attraversa longitudinalmente l'intero territorio provinciale di Latina, che passa dai Monti Lepini e costeggia l'intera antica Via Appia; da Latina a Minturno, fino a congiungersi con il Garigliano nei pressi di Suio Terme a CastelforteVi sono diversi possibili escursioni che si possono effettuare nel nostro territorio a questo link potete trovarne alcune.

Se poi vi piacciono le escursioni allora non potete perdere i 10 posti più belli dove fare trekking ed escursioni nella Provincia di Latina.

Provare le specialità enogastronomiche di Priverno

Sono molti i prodotti tipici di Priverno tra questi troviamo :

  • i carciofi,
  • la mozzarella di bufala, Priverno è la capitale pontina degli allevamenti di bufale e della trasformazione del latte
  • la bazzoffia (zuppa di verdure), qui potete trovare la ricetta
  • la bufaletta al coccio uno spezzatino di carne di bufala, cotto in un soffritto con l’aggiunta di vino e acqua
  • la falia pane tipico e unico nel territorio una via di mezzo tra pane e pizza, dalla forma allungata e schiacciata, l'ideale è mangiarla insieme ai broccoletti
  • I chiacchietegli una varietà di broccoletti (Brassica Oleracea) caratterizzata dal colore viola e da un sapore delicato

Un vero e proprio paradiso per i buon gustai!

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Priverno come arrivare in treno

Per raggiungere Priverno con il treno bisogna prendere il treno regionale fino alla stazione di Priverno-Fossanova e da li prendere un autobus di dell'azienda Cotral, i treni regionali partono ogni ora, dalle stazioni di Roma, Napoli e Minturno. Un alternativa al treno può essere l'autobus, quest'ultimo parte dalla stazione degli autobus di Roma Laurentina ed impiega circa due ore.

A questo link potete trovare gli orari completi più aggiornati.

Priverno come arrivare in auto

Per chi vuole arrivare a Priverno comodamente con l'autostrada del Sole (A1) ci sono due alternative

  • Per chi viene dal nord deve seguire in direzione Napoli ed uscire al casello Frosinone
  • Per chi viene dal sud deve seguire in direzione Roma ed uscire uscire al casello Frosinone

Una volta usciti dal casello bisognerà proseguire sulla SS 156 dei Monti Lepini, direzione Latina e poi seguire le indicazioni per Priverno.  

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